DAKINI:MESSAGGERE DELLA COMPASSIONE Insegnamento con il Ven.Lama Paljin Tulku Rinpoce

Fate, maghe, streghe ma sempre dotate di straordinari poteri, le Dakini svolgono un ruolo importante nel buddhismo tibetano.

Nate dall’attualizzazione della figura sciamanica antica, sono l’espressione delle energie che conducono gli individui alla realizzazione.

Spesso compagne e ispiratrici dei grandi yogi, o consorti mistiche rappresentate in unione con le principali divinità maschili tantriche, esse incarnano l’archetipo della saggezza.

I loro poteri spirituali sono illimitati come lo spazio: da questo assunto nasce il termine Dakini che significa “ colei che percorre lo spazio” dove per spazio si intende la dimensione autentica e onnipervasiva della vacuità che contiene tutte le cose ovvero tutte le potenzialità della nostra mente.

In grado di risvegliare l’uomo al suono del tamburo della conoscenza, le Dakini mettono in atto i più efficaci mezzi abili per il ricondurlo alla perfezione e questo può avvenire soltanto attraverso la meditazione, nel cui ambito ogni esperienza brilla della luce della compassione.

Dal punto di vista psicologo le Dakini sono un prezioso supporto per la vita quotidiana basata sugli insegnamenti e sulla gestione delle energie personali. 

Infatti i praticanti scelgono una Dakini come divinità protettrice e ne fanno un riferimento fondamentale per riportare a galla i poteri sopiti della propria  mente.