Gate. Il nome stesso evoca storie antiche e nuove: è tante cose in una. Si può leggere all’inglese, /ɡeɪt/ alla maniera familiare ai viaggiatori, perché vuole essere una via d’accesso, un’apertura di orizzonti possibili. Se lo si pronuncia /ɡateː/, nel modo forse più spontaneo per il lettore italiano, ha il suono antico del pāli e del sanscrito: riecheggia nel mantra Gate gate pāragate pārasaṃgate bodhi svāhā che chiude il Sutra del Cuore e prima ancora nel principale appellativo del Buddha, il Tathāgata. Il senso profondo è lo stesso: andare oltre, accedere stabilmente a una dimensione altra del vivere, di là dalla sofferenza e dal dolore.
Gate funziona come un luogo di idee, un magazine rivolto a un pubblico ampio, uno spazio di condivisione e di scambio, di dibattito senza contesa, di proposta culturale che guarda a una trasformazione delle persone, della società, del pianeta in uno spirito di chiarezza e interconnessione. Qui sono di casa tutte le ramificazioni del dialogo tra i saperi contemporanei, le arti, gli sguardi sul mondo delle diverse culture e il buddhismo, con una particolare attenzione per le questioni aperte del contemporaneo: la cura di sé e del pianeta, l’etica della convivenza, la giustizia sociale.
Gate invita i lettori a far parte di una comunità che pratica il “prendersi cura” come stile di vita e vede nella cultura un tessuto connettivo per abitare la Terra in modo consapevole, sostenibile, gioioso: retto.
Gate offre corsi per approfondire le tematiche del buddhismo e la diversità delle tradizioni buddhiste nello sviluppo storico dei loro insegnamenti fino al presente, diversi generi di risorse per scoprire e coltivare i molteplici approcci alla pratica della meditazione, podcast e altri contenuti multimediali.
Gate presenta ai lettori i libri e gli audiolibri di Ubiliber, la casa editrice dell’Unione Buddhista Italiana, un catalogo che vuole rendere giustizia a una cultura millenaria la cui percezione è spesso travisata, e ambisce nel tempo a portare un cambiamento di paradigma nella coscienza della società, a diventare un riferimento per i lettori interessati a un vero cammino spirituale, proponendo volumi esteticamente belli e frutto di un’attività editoriale ecologicamente sostenibile.
Gate è anche uno spazio di elaborazione e restituzione delle Agende – Cultura, Cura, Ecologia, Educazione, Sociale, Accademia – attraverso cui si dispiega l’azione dell’Unione Buddhista Italiana nella società con anche un calendario aggiornato degli eventi.
Gate è un gruppo di lavoro e di collaborazione gioioso, non-locale, disseminato ai quattro venti e nelle dieci direzioni:
Unione Buddista Italiana – Proprietario
Stefano Bettera – Direttore responsabile
Emanuele Basile – Direttore editoriale
Andrea Libero Carbone – Caporedattore
Alessia Gemma – Responsabile comunicazione
Giulia Garbin – Designer
NEXiD – Web development