Ciclo teorico e pratico di insegnamenti sulla Meditazione
La vacuità non è soltanto l’assenza di un “io” individuale ma è la insostanzialità di tutti i fenomeni, ed è essa stessa vuota di esistenza in sé.
Comprendere che la vacuità caratterizza tutti i fenomeni, materiali e immateriali, composti e incomposti, significa riconoscere che le cose sono così come sono e ogni interpretazione concettuale sulla loro natura porta la nostra mente nel Samsara o nel Nirvana.
Nessuna pratica può condurci oltre questa intuizione , che viene definita Mahamudra, dove “maha” significa grande e “mudra” vuol dire sigillo: il sigillo che chiude ogni concettualizzazione.
La meditazione non duale sulla natura della mente è la via che porta alla penetrazione della vacuità secondo la scuola Kagyupa, per la quale la mente luminosa è il seme di tutte le cose e il Grande sigillo consiste nel lasciare dimorare la mente nel suo stato naturale senza distrazioni o artifici legati all’intelletto: meditare senza meditare, appunto.
Commentari sulle scritture canoniche e appositi esercizi di meditazione saranno alla base del ciclo di insegnamenti tenuti dal nostro Maestro, il Venerabile Drubwang Paljin Rinpoce, reincarnazione di Drubwang Je Paljin, un eminente erudito ed eccezionale meditatore vissuto nel 1600.
Una volta al mese, di sabato pomeriggio, dalle ore 14.30 alle ore 16.30.