HUMOR FEMMINISTA la presa di coscienza nasce da una risata

 Lama Paljin Tulku Rinpoce incontra Pat Carra e la redazione di “Erbacce”

Forme di vita resistenti ai diserbanti

Dagli anni Settanta il movimento femminista si è diffuso partendo da un gesto semplice, riunirsi tra sole donne, e inventando una nuova pratica politica, l’autocoscienza. 

A partire da sé, le donne si sono ritrovate a parlare di rapporti, sessualità, filosofia, violenze, desideri, sogni e dolori… insomma di tutto, con una libertà imprevista e alla ricerca della propria autenticità. Non dando più credito al patriarcato e al suo potere, le donne dicono la verità, vale a dire che “il re è nudo”, la celebre battuta della favola. 

Nel tempo, le pratiche femministe si sono trasformate ma la presa di coscienza, quasi una lunga meditazione collettiva, continua a generare molte risate, destinate a liberare il cuore e la mente dalle  pressioni del maschilismo.

Sulla spinta di questa ondata nasce nel 1987 la rivista umoristica “Aspirina” che nel 2019, dopo un esilarante attacco della multinazionale Bayer-Monsanto, diventa “Erbacce”, rivista ecofemminista-ecoumorista che ci aiuta a riflettere con ironia sulle  contraddizioni del presente. (www.erbacce.org)

L’immagine  è di  Isia Osuchowska, amica e simpatizzante del Centro Mandala, che è stata una firma storica di “Aspirina- Erbacce”.